«Ma scoppi infine la sacrosanta rissa». Vittorio Sereni coscienza poetica del Novecento
11 Gennaio 2024
Massimiliano Tortora
«Ma scoppi infine la sacrosanta rissa». Vittorio Sereni coscienza poetica del Novecento
Con letture di Arianna Ninchi
11 gennaio 2024
Roma, Teatro Tordinona, ore 19:00
Vittorio Sereni è uno dei poeti più rappresentativi del secondo Novecento italiano. Ha iniziato a scrivere negli anni Trenta, in pieno clima ermetico, e ha continuato la sua produzione fino ai primi anni Ottanta, quando improvvisamente è venuto a mancare. La sua ricerca poetica ha sempre avuto una tensione verso gli oggetti, la materia, le “cose”, il mondo concreto circostante. Una lettura dei suoi testi, dai primi raccolti in Frontiera fino alle ultime prove di Stella variabile, consente di verificare come la poesia italiana – e specificamente quella di Sereni – abbia progressivamente abbandonato toni lirici e rarefatti per confrontarsi in maniera sempre più serrata con la realtà materiale.