Schola Farnesiana. Poesia volgare a Roma tra gli anni Trenta e Quaranta del Cinquecento
Franco Pignatti
Il saggio si propone di studiare alcune poesie di autori attivi a Roma tra gli anni Trenta e Quaranta del XVI secolo partecipi dell’intenso clima culturale sviluppatosi durante il pontificato di Paolo III. L’obiettivo è verificare l’esistenza di una pratica poetica condivisa, condotta in forme interlocutorie e discorsive, attraverso l’individuazione di temi, invenzioni, spunti, figure ricorrenti, nonché di componimenti corresponsivi che evidenziano come i poeti si siano esercitati su soggetti comuni. Tema predominante è la lode della gentildonna Faustina Mancini, su cui i poeti romani si concentrano, elaborando risultati peculiari nella produzione lirica contemporanea.
Parole chiave: Roma; Farnese; lirica; petrarchismo; XVI secolo.
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Schola Farnesiana. Vernacular poetry in Rome in the 16th century between the 1530s and 1540s
This essay aims to study some poems by authors operating in Rome between the 1530s and 1540s of the 16th century. All were involved in the intense cultural climate that developed during the papacy of Paul III. The goal is to verify the existence of a shared poetic practice. This through the identification of interlocutory and discursive forms, themes, inventions, ideas, recurring figures, and other elements that highlight their work on common subjects. The predominant theme is the praise of the gentlewoman Faustina Mancini. The result in the lyric production of those times is very peculiar.
Keywords: Rome; Farnese; lyric poetry; Petrarchism; 16th century.