Eutichia, ovvero la Fortuna alla corte di Urbino

Matteo Bosisio

L’articolo analizza l’Eutichia di Nicola Grasso, portata in scena nel 1513 per festeggiare il Carnevale e l’acquisizione di Pesaro tra i domini del ducato di Urbino. Dopo aver esaminato le ragioni ideologiche e politiche che motivano la commedia, viene preso in considerazione l’assetto “regolare” e classicistico dell’Eutichia. L’opera, che dialoga con la più celebre Calandra di Bernardo Dovizi, ricorre a situazioni canoniche della commedia latina, ricerca un linguaggio specifico e una caratterizzazione sistematica dei personaggi. Inoltre, l’Eutichia spicca per l’impostazione plurilinguistica di alcune scene e, soprattutto, per la figura del pedante.

Parole chiave: Nicola Grasso; Eutichia; Bernardo Dovizi; Calandra; commedia; Urbino.

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Eutichia, or Fortune at Urbino’s Court

The article analyzes Nicola Grasso’s Eutichia, staged in 1513 in Urbino to celebrate the Carnival and the annexation of Pesaro among the domains of Urbino’s Duchy. After examining the ideological and political reasons behind the comedy, the essay takes into consideration the “regular” and classicistic structure of the play. The Eutichia, which dialogues with the most famous Bernardo Dovizi’s Calandra, uses canonical situations of Latin comedy, seeking a specific language and a systematic description of the characters. In addition, the work stands out for the multilingual setting of some scenes and, above all, for the portrayal of the pedant.

Keywords: Nicola Grasso; Eutichia; Bernardo Dovizi; Calandra; comedy; Urbino.