Errata corrige. Sull’idea di errore tra Medioevo ed Età moderna
Matteo Motolese
Il saggio ripercorre il mutamento nella percezione dell’errore tra Medioevo e Rinascimento. Dopo una rapida illustrazione delle accezioni della parola errore nel Medioevo, ci si sofferma su una serie di casi giudicati a vario titolo indicativi: dagli interventi di revisione sul Canzoniere Laurenziano Redi 9 da parte di un correttore coevo all’esemplificazione di forme agrammaticali da parte di Leon Battista Alberti; dall’errata correzione introdotta con la stampa al ruolo dell’errore nella codificazione del primo Cinquecento. Chiudono il saggio rapide osservazioni sul rapporto fra tradizione letteraria ed errore nell’Ottocento.
Parole chiave: Errore; Medioevo; Rinascimento; Canzoniere Laurenziano Redi 9; Leon Battista Alberti; Errata corrige; Fortunio; Bembo.
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Errata corrige. On the Idea of Mistake between the Middle Ages and Modern Era
This paper retraces the change in the perception of mistake between the Middle Ages and the Renaissance. After a brief explanation of the different meanings of the word mistake in the Middle Ages, the essay analyses a series of significant case studies: from the interventions on Canzoniere Laurenziano Redi 9 made by a contemporary corrector, to Leon Battista Alberti’s exemplification of non-grammatical orms; starting from the convention of the errata corrige, introduced with the printing press, to the role of mistake in the early 16th Century codices, the essay ends with some observations on the relationship between mistake and literary tradition in the 19th Century.
Keywords: Mistake; Middle Ages; Renaissance; Canzoniere Laurenziano Redi 9; Leon Battista Alberti; Errata corrige; Fortunio; Bembo.